Il mercato dei Content Management System vede sempre più l'affermarsi dell' Open Source, come metodologia commerciale.
Le motivazioni che possono spingere a rendere il proprio CMS Open Source possono essere:
- Aumentare la base di utilizzatori del software e la diffusione del brand aziendale
- Beneficiare dei feedback della comunità, e quindi confrontarsi anche indirettamente con tutti i prodotti del mercato Open Source
- Creare una base di sviluppatori esterna ed una comunità che ruoti attorno al proprio CMS
- Porre al centro della comunità il proprio CMS, ed iniziare ad erogare nuovi servizi come consulenze, corsi di formazione, installazioni ed integrazioni
- Andando verso un modello di sviluppo distribuito si è costretti a rendere sempre più efficienti e raffinati i processi di sviluppo e di documentazione
Le azioni necessarie per aprirsi al mercato Open Source sono:
- Indicazione chiare delle motivazioni sulla scelta dell'Open Source e dei benefici e vantaggi
- Definire i punti di forza del CMS e le singolarità rispetto agli altri CMS
- Definire una strategia commerciale dopo un'attento benchmark con le altre piattaforme esistenti
- Definire un tipo di licenza Open Source
- Inserire il proprio CMS in una griglia comparativa per quanto riguarda le features tecniche e il modello commerciale
- Strutturare una buona presentazione del prodotto per ottenere un'impatto positivo dal mondo Open Source
- Creare una rete di partner commerciali per la rivendita di servizi e prodotti basati sul proprio CMS
- Creare i modelli di supporto del CMS
- Rifattorizzare il codice del CMS e produrre la documentazione necessaria
- Creare un modello di sviluppo condiviso, partendo da un team pilota per poi estenderlo alla comunità
Il Benchmark con gli altri CMS è molto importante per fare emergere una serie di missing features senza le quali il proprio CMS non può reggere il confronto con il mondo esterno.
Le più importanti features per un CMS Open Source sono:
- Semplicità di installazione
- Semplicità di utilizzo: deve essere istintivo e portare ad una learning curve che sia più rapida possibile
- Semplicità di aggiornamento
- Backward-compatibility a valle degli aggiornamenti
- API consistenti
- Sistema di plugin che consente di implementare facilmente nuove funzionalità senza appesantire il Core
- Auditing delle operazioni utente
- Possibilità di personalizzare tutto il codice del layout
Le nuove feature fortemente richieste per un CMS Open Source sono:
- Supporto multilingua per contenuti e struttura
- Versioning dei contenuti
- Welcome page a valle dell'installazione
- Wizard per la creazione di progetti base
- Autenticazione su LDAP, OpenId e AD
- Permessi capillari
- Possibilità di fare codice custom (query sql) su filtri
- Possibilità di fare codice custom sulle visualizations
- Editor dei template e css integrato
- Output in HTML5 e CSS3
In base a tali osservazioni l'Open Source nel futuro sarà sempre più predominante, ma è ipotizzabile che comunque le realtà CMS Open Source e Proprietarie possano convivere parallelamente, in funzione di diverse scelte di mercato, costi e target di riferimento.
Lo sviluppo e l'aggiornamento di un CMS proprietario infatti, comporta dei costi maggiori, non potendo contare su un ampio bacino di sviluppatori, e quindi deve confrontarsi con una concorrenza che non ha costi di sviluppo e può permettersi un approccio al mercato molto più aggressivo in termini di offerta economica.
Solo poche aziende quindi potranno permettersi lo sviluppo di sistemi customizzati e proprietari, vendibili solo ad aziende che hanno budget consistenti.
E' importante poi considerare che usando un CMS proprietario nel customizzare un sito, si rischia di andare oltre le capacità di spesa di un'azienda media o medio-piccola italiana. Per la realizzazione di un sito web per un piccola azienda è quindi preferibile utilizzare un CMS Open Source e affiancare le attività grafiche e redazionali in modo da renderla economicamente più sostenibile, mentre i CMS proprietari potranno ritagliarsi la propria nicchia solo nel settore Corporate e Pubblica Amministrazione.