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16.03.2011
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Open Gov - le linee guida per la realizzazione dei siti web per la Pubblica Amministrazione

Il nuovo decreto

La realizzazione dei siti web della Pubblica Amministrazione ha visto finalmente l'emanazione di una normativa che ne disciplina la creazione, la gestione e l'erogazione di servizi tramite essi. In data 26 luglio 2010, infatti, sono state rese disponibili dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione "Le linee guida per i siti web della Pubblica Amministrazione".

"Le linee guida per i siti web della Pubblica Amministrazione" sono state stilate in coerenza con l'art. 4 della Direttiva n. 8/2009, fortemente volute dal Ministro Brunetta, con le quali si comunicano i criteri e gli strumenti per la riduzione dei siti web pubblici obsoleti e l'ottimizzazione di quelli attivi, attraverso la garanzia di una gestione semplificata di servizi e informazioni rivolte al cittadino utente, cosentendo allo stesso tempo il monitoraggio, l'analisi e il benchmarking della qualità del servizio offerto.

La normativa pone l'accento, in ottica di affidabilità e sicurezza percepita nei confronti dell'utente, sulla necessità di effettuare una trasmigrazione dei vari siti della PA sul dominio ".gov.it".

Linee guida per la realizzazione dei siti web per la Pubblica Amministrazione

Le componenti fondamentali delle Linee Guida

  • I destinatari delle linee guida in rispetto dell' art. 1 decreto legislativo 30 marzo 2005
    La normativa indica come destinatari gli istituti di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli Enti del Servizio sanitario nazionale, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) .
  • Nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) in rispetto del d.lgs. 235/10
    La normativa ridefinisce il perimetro all'interno del quale l'Amministrazione applica le ICT nel rapporto con la sua utenza e introduce nuovi diritti per il cittadino e le imprese e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche.
  • I requisiti di Accessibilità del sito web della PA in rispettodella Legge Stanca (art. 4, 9 gennaio 2004)
    Assicurare l'accessibilità dei propri siti e sistemi informatici, per garantirne il completo accesso anche a tutti coloro che necessitano di tecnologie assistite. Il principio della partecipazione attiva e della trasparenza dell'azione amministrativa è introdotto dalla "Carta europea per i diritti del cittadino nella società dell'informazione e della conoscenza" e si basa su 4 diritti fondamentali:
    1. All'accesso
    2. All'informazione
    3. Alla formazione
    4. Alla partecipazione
  • Garanzie sui diritti sulla privacy in coerenza con il Codice della Privacy in vigore dal 1 gennaio 2004 e successivi aggiornamenti
    Per assicurare il corretto trattamento dei dati e la conformità dell'azione alla normativa vigente, attraverso l'esame dei reclami e delle segnalazioni.
  • Customer satisfaction derivata dalla Direttiva del 24 marzo 2004 e 27 luglio 2005§
    Sulla qualità percepita dal cittadino ex-post, metodologia di rilevazione ex-ante delle sue esigenze e interventi di miglioramento; ottimizzazione del canale web come punto di accoglienza e di accesso per un utenza potenziale, incremento dell'utilizzo della rete, analisi e monitoraggio della soddisfazione.
  • Gli strumenti di comunicazione e informazione inerenti alla normativa n 150, 7 Giugno 2000
    Per la comunicazione istituzionale rivolta a cittadini ed imprese che prevedono: l'ufficio stampa, l'ufficio relazioni con il pubblico (URP) ed "analoghe strutture". Inoltre è estesa ai nuovi mezzi di comunicazione messi a disposizione dalla tecnologia: siti web, portali, newsletter.

Definiti i principi su cui deve essere costruito un sito della PA, la guida classifica due macrocategorie di aree di intervento:

  • I siti web istituzionali, con l'obiettivo di presentare in maniera chiara e oggettiva la PA nel suo insieme
  • I siti web tematici, con l'obiettivo di esprimere e comunicare specifici contenuti e servizi erogati

Alle due aree di intervento si considerano altri parametri di valutazione, suddivisi in 5 livelli da quello meramente informativo fino a quello realmente interattivo in cui si tiene presente della possibilità da parte dell'utente di personalizzare il proprio servizio e fruire dei differenzi servizi amministrativi erogati.

Con il decreto Brunetta la Pubblica Amministrazione ha a disposizine un vademecum dettagliato per quanto riguarda caratteristiche del sito, servizi da offrire, accessibilità ai contenuti, garanzia, razionalizzazione e semplificazione dei contenuti, analisi, monitoraggio e benchmarking del servizio offerto, partecipazione dell'utente, trasparenza dei contenuti, usabilità.

Consulta il nuovo codice integrale

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